Hangar per Dirigibili di Augusta
Infrastrutture e patrimonio industriale / demaniale
Luogo: Augusta
Abstract:
L’Hangar per dirigibili di Augusta (1917): un rilievo per gli interventi di recupero
La costruzione fu decisa nell'ambito del programma italiano di difesa aerea italiano e in particolare fu prediletta la zona per la posizione strategica al centro del Mediterraneo. In particolare durante la prima guerra mondiale la zona fu particolarmente bersagliata da continui attacchi da parte dei temuti u-boat tedeschi. L’imponente opera venne iniziata nel 1917 con lo scopo di concluderne la costruzione e renderla operativa prima possibile, ma quando i lavori furono ultimati la guerra fini. La struttura militare è unica in Europa e forse al mondo sia per le sue dimensioni (può contenere dirigibili da 12.000 mc), sia per la tecnica usata per costruire la struttura portante costituita da 15 telai in cemento armato con tamponamenti in laterizio su travi di collegamento orizzontali. Le difficili condizioni conservative dovute a teremoti, incendi, incurie provacono un quadro di lesi e di cedimenti complesso. Nel 2001/2002 il Nub Lab del Dipartimento di Architettura di Ferrara (sotto la responsabilità scientifica di Marcello Balzani) viene chiamto per effettuare un rilievo 3D della fabbrica di grande valore storico-monumentale. La campagna di rilievo dell'intera struttura è stata effettuata con il laser scanner 3D Cyrax 2500. Sono state eseguite 105 stazioni, 302 scansioni per un totale di 280.000.000 di punti acquisiti. Il progetto di ricerca riguardante il rilievo tridimensionale dell’edificio cha consentito la definizione di un modello 3D con dati riguardanti non solo la geometria ma anche la morfologia delle strutture per poi costruire il supporto per l'indagine diagnostica e conservativa. Per il rilievo dell`hangar sono state organizzate una serie progressiva di scansioni con una maglia generale di 3 cm, e per i principali particolari di circa 0,5 cm. In supporto al software per la registrazione delle scansioni è stato utilizzato, come elemento di compensazione sugli errori residui nella materializzazione dei targets, un rilievo topografico utilizzando una stazione totale Leica TCRM1102plus, con una precisione angolare pari a 2''.
Crediti:
Responsabili della ricerca:
Le attività di rilievo tridimensionale e di modellazione sono state eseguite dal Nub Lab, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara.
Gruppo di lavoro del Nub Lab: Marcello Balzani (direttore), Federico Uccelli, Federico Ferrari e Alessandro Grieco (rilievo e modellazione 3d).
Enti coinvolti:
La presente ricerca è oggetto di una convenzione tra il Consorzio Ferrara Ricerche e la Novatech Consulting di Aci S. Antonio.
Per la Novatech Consulting: Stefano Vinci (Direttore tecnico), Franco Cutoli (rilievo topografico)