Prototipazione della Sacrestia Nuova di Michelangelo, Firenze
Prototipazione rapida
Luogo: Firenze
Abstract:
Fin dall'antichità, gli inventori, gli architetti si sono sempre serviti di un piano bidimensionale per progettare, comunicare e valutare le idee, prima di poterle tradurre in pratica. Anche con l’avvento, negli ultimi anni, della modellazione tridimensionale, si è sempre restati legati alla visione di una proiezione bidimensionale di un modello 3D, il progettista non è mai assolutamente certo che ciò che osserva sullo schermo sia una fedele rappresentazione del concetto che intende realizzare e che questo venga capito dal committente. La stampa 3D è il tentativo più riuscito di sfondare questa barriera: quella di trasformare le immagini bidimensionali in un oggetto solido e concreto, da toccare con mano.
Realizzare modelli in scala di progetti architettonici e di dettagli esecutivi è oggi possibile elaborando direttamente il modello 3D digitale. Un utilizzo poi che non segue il flusso progettuale è quello di prototipare elementi scansiti che appartengono al settore archeologico e dei beni culturali: sono solitamente pezzi unici e per questo motivo vanno preservati e documentati. Il processo prevede l’acquisizione della forma tramite laser scanner 3D, la successiva modellazione solida ed infine la prototipazione.
Il poter lavorare con polveri molto sottili permette, inoltre, di avere un’alta fedeltà di dettaglio e, cosa non secondaria, la possibilità di utilizzare la superficie della stampa 3D per apporvi patine pittoriche che simulino lo stato conservativo e percettivo del reperto archeologico o del bene artistico. Le caratteristiche della polvere di gesso del prodotto stampato fanno sì che al tatto e alla visione si simulino efficacemente gli effetti dello stato materico originale.
Crediti:
Responsabili della ricerca:
Marcello Balzani, Università degli Studi di Ferrara, Direttore del Centro DIAPReM
Stefano Bertocci e Paola Puma, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Progettazione dell’Architettura
Gruppo di lavoro congiunto per la fase di rilievo 3D e topografia: Daniel Blersch, Matteo Fabbri, Federico Ferrari, Guido Galvani, Alessandro Grieco, Stefano Settimo, Federico Sanmarchi, Cecilia Traina, Federico Uccelli, Nicola Zaltron, DIAPReM, Università di Ferrara
Lorenzo Bianchini, Tommaso Brogini, Francesca Concas, Michele Cornieti, Giacomo Garziano, Massimiliano Masci, Giovanni Pancani, Università di Firenze, Dipartimento di Progettazione dell’Architettura
Rilievo diagnostico: Nicola Santopuoli, DIAPReM e Facoltà di Architettura Valle Giulia, Laboratorio Progetto Restauro, Università di Roma “La Sapienza”
Registrazioni e elaborazioni data base: Daniel Blersch, Luca Cosimi, Matteo Fabbri, Federico Ferrari, Alessandro Grieco
Prototipazione solida: Matteo Fabbri, Loretta Vocino
Progetto di allestimento della Mostra presso il Salone del Restauro: Roberto Meschini
Grafica, multimedia e allestimento: Paolo Allodoli, Matteo Cassani Simonetti, Federico Caselli, Alessandra Gola, Paolo Guerzoni, Robero Meschini, Edoardo Nobili, Alessandro Ramini, Tommaso Sassoli, Dario Schivo, Francesco Viroli
Collaborazione alla stesura del materiale grafico: Baraldi Mycol Bartolini Andrea De Rogatis Alessia Mattioli Valentina Montalto Claudio Nobili Edoardo Pezzi Gessica Salis Alberto Varotto Anita
Corso integrato di Tecnica della Rappresentazione dell’Architettura II e Rilievo II Seminario “I Grandi maestri”, anno accademico 2005-06, Facoltà di Architettura di Ferrara. Studenti: Biondi Sara Bonora Laura Calzolari Marta Faro Mariangela Melandri Elisabetta Radicioni Nicolò Rizzi Lucia Sanpaolesi Enea Talevi Silvia Vecchi Francesca
Enti coinvolti:
Soprintendenza Speciale per il Polo museale fiorentino, Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, Biblioteca Medicea Laurenziana, Opera Medicea Laurenziana, Fondazione Casa Buonarroti.
Progetto Michelangelo - Rilievo e banca dati 3D delle architetture di Michelangelo a Firenze
Facoltà di Architettura di Firenze, Dipartimento di progettazione dell’Architettura
Stefano Bertocci (responsabile scientifico), Paola Puma (responsabile scientifico), Lorenzo Bianchini (rilievo diretto, modellazione), Tommaso Brogini (grafica bozzetti di rilievo), Giacomo Garziano (rilievo diretto, modellazione), Massimiliano Masci (rilievo fotografico, montaggio multimediale), Giovanni Pancani (rilievo diretto).
Università degli Studi di Ferrara
Direttore del Centro DIAPReM: Marcello Balzani (responsabile scientifico), Federico Ferrari, Guido Galvani, Cecilia Traina, Federico Uccelli (rilievo laser 3D, modellazione) Roberto Meschini, Alessandro Ramini, Dario Schivo (consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione del Cd-Rom)
Soprintendenza per i beni erchitettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia e Prato
Maria Matilde Simari con la collaborazione del geom. Leandro Verdiani (progettazione e direzione dei lavori di restauro dei Plutei), Maria Matilde Simari, Claudio Paolini (consulenza tecnico-scientifica per la realizzazione del CD).
Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, Biblioteca Medicea Laurenziana, Opera Medicea Laurenziana e la Fondazione Casa Buonarroti.
Supporto tecnico di:
Leica Geosystems AG, Heerbrugg St. Gallen, Svizzera
Konica Minolta Italia Spa, Milano
CMF Marelli Srl, Cinisello Balsamo (Milano)
E.G.S. srl italia Castenaso (Bologna)