Prototipazione Grotta San Michele

Prototipazione rapida

Abstract:

La grotta è stata oggetto di un sopralluogo preliminare alla definizione degli step di acquisizione dei dati. Il rilievo è stato eseguito con laser scanner Leica HDS 3000, basato su tecnologia a tempo di volo, che consente l’acquisizione di grandi complessi volumetrici in tempi rapidi, acquisendo circa mille punti al secondo per un’accuratezza di 6 mm restituendo inoltre in tempo reale il modello digitale della porzione inquadrata. Per le fasi di rilievo, che si sono svolte in cinque giornate di lavoro della durata di dodici ore di scansioni ciascuna, sono stati impiegati oltre cinquanta target, sistemati sia all’interno delle cappelle che sulla superficie rocciosa della grotta. I dati sono stati acquisiti con una maglia generale di 5 cm per l’inqudramento e l’individuazione dei target. Una maglia di scansione raffittita, nell’ordine dei 2-3 cm, è stata invece utilizzata per ottenere il modello definito e dettaglio dell’ambito di rilievo. Sono stati infine realizzati dettagli di zone soggette a particolare degrado, a lesioni e fessurazioni, o di particolare interesse dal punto di vista dello stato conservativo con una maglia raffittita a 0.5 cm. La scansione tridimensionale è stata integrata con il rilievo topografico realizzato con la stazione totale Leica TCRM1102 plus, con una precisione angolare pari a 2’’, anche come strumento di compensazione sugli errori residui nella materializzazione dei target. Il modello tridimensionale registrato è il prodotto di sedici stazioni per un totale di circa 280.000.000 di punti acqusiti. Dal modello tridimensionale è stato poi possibile estrarre le geometrie del complesso. La metodologia di acquisizione adottata rende possibile la strutturazione di una banca dati informatizzata opportunamente organizzata. La soluzione prospettata è quella di strutturare le informazioni a vari livelli, pensati innanzi tutto per la valorizzazione, per la fruizione da parte di ricercatori, restauratori, appassionati d'arte, fino agli studenti e ai semplici turisti, ma anche per la futura gestione degli interventi. Nella banca dati informatizzata sono stati raccolti ad iniziare dai modelli tridimensionali ottenuti con il laser scanner 3D, i dati topografici, fotografici ad essi correlati. Il modello, infatti, interrogabile a varie scale e per molteplici competenze e scopi, ha permesso l’estrazione di piante, prospetti e sezioni, nonché la possibilità di modellare un eventuale intervento progettuale all'interno della grotta stessa e prototipare il relativo modello tridimensionale.

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