Rilievo Statua dell’Ebe
Prototipazione rapida
Luogo: Forlì
Abstract:
Il rilievo 3D e lo studio per la riproduzione di dettagli della statua dell’Ebe realizzata da Antonio Canova nella Pinacoteca civica di Forlì
Il Progetto di Ricerca intrapreso dal Centro DIAPReM di Ferrara (Responsabile Marcello Balzani) e dal Laboratorio di Archeoingegneria (CAILab) della II Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna (Responsabile Francesca De Crescenzio) in stretta collaborazione con la Pinacoteca Civica di Forlì (Responsabile Luciana Prati), vuole essere il primo passo verso un più generale Progetto riguardante lo studio, la conservazione e la valorizzazione della statua del Canova nel suo complesso anche in vista delle celebrazioni del prossimo centenario che obbligheranno ad un trasferimento nel nuovo spazio museale di San Domenico. Inoltre, la preziosa opera, che pure si presenta in buono stato conservativo, è stata oggetto di interventi di restauro ed è attentamente monitorata con indagini periodiche, per verificare l’evolversi di alcuni problemi conservativi, come quelli derivanti dalla presenza di perni in ferro all’interno della scultura, che tendono a causare la formazione di macchie sulla superficie dovute alla migrazione di ossidi di ferro ed anche fessurazioni, fra cui una in particolare nella parte alta della schiena.
Il Progetto di Ricerca, che testa e compare nel rilievo morfologico tecnologie a scansione laser ad alta accuratezza e non distruttive, rappresenta un importante contributo: i) a studi di tipo storico-artistico, ii) alla conoscenza dello stato di conservazione, iii) alla progettazione e simulazione di eventuali interventi di restauro o di spostamento dell’opera. In secondo luogo, la disponibilità di un modello digitale 3D che può essere ricavato attraverso l’elaborazione del rilievo, permette: i) la fruizione dell’opera mediante sistemi di Realtà Virtuale, sia per lo specialista che per il visitatore, con la possibilità di integrare, mediante una precisa ed oggettiva referenziazione, anche le informazioni provenienti dagli studi e dalle altre indagini diagnostiche; ii) la realizzazione, mediante prototipazione rapida (rapid prototyping), di copie fisiche dell’opera o di sue parti (eventualmente in una scala ridotta), che possono essere efficacemente impiegate per molteplici scopi di ricerca o museali. Sono stati applicati un laser-scanner a triangolazione Konika Minolta VI910, un dispositivo NextEngine Desktop 3D Scanner, basato su tecnologia MultiStripe Laser Triangulation (MLT) e un Laser Tracker LTD706 con tastatore wireless T-Probe e T-Scan della Hexagon Metrology per il rilievo completo di tutta la statua.
Crediti: