Centro Dipartimentale di ricerca e servizi per lo Sviluppo di Procedure Automatiche Integrate per il Restauro dei Monumenti
Il DIAPReM mette in relazione metodologie di diversi settori: dal rilievo alla diagnostica, dal restauro alla tecnologia del recupero, dall’analisi strutturale alla gestione del territorio (webgis).
L’esperienza acquisita in questo specifico settore è utilizzata nella costruzione di un rapporto interdisciplinare di ricerca operante con tecnologie informatiche avanzate e con supporti multimediali.
Rilevare in un intervallo limitato tutte le architetture di Michelangelo a Firenze o quelle di Leon Battista Alberti, oppure grandi complessi monumentali come Palazzo Litta a Milano o ampie zone di Pompei con la medesima metodologia e strumentazione per generare una banca dati morfometrica interrogabile e navigabile anche via rete a supporto della ricerca, della conservazione e della divulgazione del patrimonio culturale può sembrare una finalità molto ambiziosa.
Eppure, sulla scorta dei risultati prodotti in tante sperimentazioni sviluppate da oltre dieci anni e consolidate in una fattiva ed intensa collaborazione con il Consorzio Ferrara Ricerche ed importanti Fondazioni e Centri di ricerca italiani.
L’evoluzione della tecnologia per il rilievo automatico della geometria rappresenta l’elemento innovatore che ha consentito di introdurre il dato metrico morfologico ad alta densità informativa come supporto essenziale per la costruzione di banche dati tridimensionali, capaci di costituire nel tempo un utile archivio della memoria geometrica dell’architettura e del bene culturale, applicabile a fini di ricerca da parte di storici dell’arte e dell’architettura, ma anche per scopi di tutela, conservazione, valorizzazione e di supporto per eventuali processi di progettazione, restauro o riproduzione per la valorizzazione museale. Una banca dati morfometrica consultabile, aggiornabile ed implementabile.
Il DIAPReM afferisce al Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, è membro della Focus Area Cultural Heritage, Horizontal Issue “Archaeology”, del European Construction Technology Platform e fa parte del TekneHub, uno dei quattro Laboratori del Tecnopolo di Ferrara appartenente alla Piattaforma Tematica Costruzioni della rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna